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Jun 07, 2024

L’indagine Ducker sulle case automobilistiche suggerisce un aumento del contenuto di alluminio nel mercato dei veicoli elettrici; SUV e pick-up costituiranno l’85% del mercato dei BEV entro il 2030

Una nuova indagine condotta da Ducker Carlisle tra le case automobilistiche e i fornitori di primo livello conclude che, man mano che i veicoli elettrici continuano ad entrare nel mercato di massa, la domanda di alluminio crescerà fino alla fine del decennio. Il rapporto “2023 North American Light Vehicle Aluminium Content and Outlook” – pubblicato dall’Aluminium Association indica che la domanda di trasporti più sostenibili contribuirà a determinare un aumento della quota di mercato dei contenuti di alluminio di quasi 100 libbre nette per veicolo (PPV) a partire dal 2020. al 2030.

L’industria dell’alluminio è impegnata a garantire che i consumatori possano sperimentare le prestazioni e i vantaggi ambientali dell’alluminio poiché sempre più veicoli saranno progettati con questo metallo negli anni a venire. Una maggiore collaborazione con le case automobilistiche darà vita a questa visione, delineata dall’industria dell’alluminio nella sua tabella di marcia decennale. E mentre la mega-fusione e il riciclaggio a circuito chiuso continuano ad avanzare, i produttori di alluminio rimangono partner vitali nell’aiutare le case automobilistiche a raggiungere obiettivi aggressivi di carbon neutral.

Il rapporto, che riflette i dati raccolti durante un periodo di 8 mesi attraverso interviste con le principali case automobilistiche, fornitori di primo livello e aziende produttrici di alluminio, identifica cinque temi chiave del mercato:

La proliferazione dei BEV cambierà in modo significativo il panorama dei veicoli leggeri del Nord America. La quota di produzione dei BEV è quasi raddoppiata, passando da poco meno del 3% nel 2020 a circa il 6% nel 2022. Entro il 2030, i BEV, che in media sono ad alta intensità di alluminio, dovrebbero superare la quota di produzione del 36%.

Tendenza verso veicoli più grandi con un maggiore contenuto di alluminio per veicolo. L’affinità dei consumatori verso i veicoli più grandi continua, contribuendo a stimolare una maggiore crescita dell’alluminio. Nel 2022, i camion leggeri superavano di quattro a uno le auto e contenevano oltre il 30% in più di alluminio rispetto alle automobili.

Obiettivi normativi aggressivi in ​​termini di CO2 e miglia per gallone (MPG) contribuiscono a promuovere l’adozione dei veicoli elettrici e la crescita dell’alluminio. La recente regolamentazione federale che introduce obiettivi più rigorosi in termini di CO2 e MPG previsti per il 2027-2030 incentiva l’adozione dei veicoli elettrici e aiuta a stimolare ulteriormente la crescita dell’alluminio.

Il contenuto di alluminio per veicolo continua la sua crescita ininterrotta. Si prevede un guadagno netto di 56 sterline per veicolo tra il 2020 e il 2025, con l’alluminio in crescita di quasi 100 PPV netti tra il 2020 e il 2030 fino a 550 PPV, un aumento del 233% rispetto al 1990, quando l’alluminio rappresentava solo 165 PPV.

Crescita dell’alluminio a breve termine guidata da estrusioni e lamiere. Le estrusioni dimostrano una crescita significativa nell’ambito delle scocche in bianco (BIW) e dei sistemi di gestione degli urti (CMS), guadagnando 47 libbre per veicolo dal 2020 al 2030, diventando la forma di prodotto in più rapida crescita, mentre le lamiere per carrozzeria (ABS) e le lamiere per la gestione termica aumenteranno di 41 PPV dal 2020 al 2030. I getti rimangono la più grande forma di prodotto in alluminio, ma la crescita è limitata poiché i componenti del gruppo propulsore e della trasmissione vengono sostituiti da azionamenti elettrici, alloggiamenti di batterie, dispositivi ad alta tensione, ecc.

L’elettrificazione influisce positivamente sul contenuto di alluminio e compensa la transizione dai componenti del gruppo propulsore e della trasmissione, che sono principalmente in alluminio. Poiché i propulsori elettrificati creano significative opportunità di crescita per l’alluminio, anche standard più rigorosi sul risparmio di carburante continuano a promuovere la riduzione della massa dei veicoli ICE.

Ulteriori risultati dello studio triennale “North American Light Vehicle Aluminium Content and Outlook” includono:

I componenti chiave per la crescita dell’alluminio sui veicoli elettrici tra il 2022 e il 2030 includono alloggiamenti delle batterie, motori elettrici e azionamenti, soglie delle porte e bilancieri.

Entro il 2030, si prevede che i camion leggeri elettrici a batteria conterranno in media 644 libbre di contenuto di alluminio.

SUV e pick-up costituiranno quasi l’85% del mercato dei BEV entro il 2030.

Inserito l'11 aprile 2023 in Elettrico (batteria), Previsioni, Produzione, Materiali, Riduzione peso, Indagini | Collegamento permanente | Commenti (3)

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